T O P I C R E V I E W |
Gofridus |
Posted - 14/03/2020 : 19:03:16 Un saluto a tutti. Ho scoperto questo sito oggi, ci sono molte cose interessanti che dovrò leggere, spero di trovare presto il tempo.
Avrei un problemino. Dovrei tradurre in latino medioevale una frase molto semplice in italiano, di ben 7 (sette) parole. Qualcuno dei partecipanti al forum sarebbe in grado di farlo? Oppure, sapete indicarmi a chi potrei rivolgermi?
Grazie in anticipo per eventuali risposte, e complimenti agli amministratori per il sito, che dal pochissimo che ho visto finora si prefigura molto interessante. |
5 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gofridus |
Posted - 16/05/2020 : 13:38:10 Sì, hai indovinato, è finzione letteraria..., e vorrei evitare di scrivere baggianate troppo grandi. |
carla |
Posted - 15/05/2020 : 21:35:21 Mh… fammi indovinare… è un romanzo/racconto?
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Gofridus |
Posted - 14/05/2020 : 19:39:13 Gentilissima. Contesto luogo e periodo, certo. Immagina di aver trovato un pezzo di lapide di marmo, in Italia centrale, in qualche modo databile 1453. In questo pezzo di lapide (testo incompleto) CI DEVE essere scritto in latino questa frase: "...per conoscere la verità sulla morte di Costantinus..." oppure: "...se vuoi conoscere la verità sulla morte di Costantinus..."
Io a latino sono a zero. Nel frattempo mi è arrivata quest'imbeccata: "...si veritatem Costantini morte cognoscere vultis..."
Può andare bene? O fa ridere?
Se hai una tua versione, la accetterò con piacere, visto l'altissimo livello dei (rari, sic...) post che arrivano su questo forum.
PS: ci aggiungo una domanda. Una ipotetica lapide incisa nel 1453, potrebbe recare la data "giorno/mese/anno"? Tutto potrebbe essere, o è più credibile che abbia inciso solo l'anno? |
Gofridus |
Posted - 14/05/2020 : 19:36:56 Gentilissima. Contesto luogo e periodo, certo. Immagina di aver trovato un pezzo di lapide di marmo, in Italia centrale, in qualche modo databile 1453. In questo pezzo di lapide (testo incompleto) CI DEVE essere scritto in latino questa frase: "...per conoscere la verità sulla morte di Costantinus..." oppure: "...se vuoi conoscere la verità sulla morte di Costantinus..."
Io a latino sono a zero. Nel frattempo mi è arrivata quest'imbeccata: "...si veritatem de Costantini morte cognoscere vultis..."
Può andare bene? O fa ridere?
Se hai una tua versione, la accetterò con piacere, visto l'altissimo livello dei (rari, sic...) post che arrivano su questo forum.
PS: ci aggiungo una domanda. Una ipotetica lapide incisa nel 1453, potrebbe recare la data "giorno/mese/anno"? Tutto potrebbe essere, o è più credibile che abbia inciso solo l'anno? |
carla |
Posted - 10/05/2020 : 18:32:58 Mi azzardo… (ma la presenza di Scripta mi inibisce: ubi maior…) Dipende dal luogo, dal periodo, dal contesto. Da quel che ho visto, si va da dei "latinorum" molto pasticciati e ormai degradati verso un vero e proprio volgare, a testi diciamo "tecnici" con un latino che rispetta tutte le regole o quasi. Faccio un esempio: il manoscritto della mia tesi di specialistica, un conto di tesoreria degli Acaia degli anni '80 del '300, è in un buon latino - nel senso che, in un problema come quello discusso più sopra, del numero di persone rispetto al numero dei nomi, spesso me la cavavo in base alle concordanze con verbi e aggettivi - anche se poi compaiono un sacco di termini non "classici", che non si trovano poi nemmeno sul DuCange. A volte sono presi da un volgare francese - e data l'area è comprensibile - ma poi sono declinati correttamente. Certe parti del manoscritto in cui si descrivevano complicati giri di debiti e di denaro, la costruzione era abbastanza precisa da venirne fuori vivi nonostante gli arzigogoli burocratici e l'ameno gusto per il nome "Amedeo" (certe volte avevo tre Amedei diversi, che distinguevo chi faceva cosa in base al caso). Però se magari ci si sposta in un ambiente meno colto e formale, si ha a che fare con forme più imbastardate. Insomma, va messo a fuoco meglio il contesto. |
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