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Jan Van Eyck
Ospite

Italy
24 Posts |
Posted - 08/10/2007 : 12:43:52
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oggi esistono le pring***, con una percentuale di grassi pari al 1000 per 1000 credo! Esistono cioccolatini e biscottini, insomma le cosiddette STUDICARIE, le schifezzuole che fanno venire l'acne. Ora mi domando, quali erano i corrispiondenti medievali di questi alimenti? intendo, loro cosa mangivano a mo' di schifezzuole? e soprattutto mangiavano fuori pasto? mi immagino un re che sta sul letto e sgranocchia un torroncino per sfizio... |
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Jan Van Eyck
Ospite

Italy
24 Posts |
Posted - 08/10/2007 : 12:45:21
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cavoletti! mi sono resa conto che ho sbagliato sezione. Sorryatemi (scusatemi)  |
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Bartolo
Amministratore
    
Italy
2946 Posts |
Posted - 08/10/2007 : 13:46:57
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quote: Originally posted by Jan Van Eyck
cavoletti! mi sono resa conto che ho sbagliato sezione. Sorryatemi (scusatemi) 
Ora sei in quella giusta, anche se con la "girandola" di domande che stai ponendo, confesso che anche noi moderatori facciamo fatica a starti dietro...   |
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Jan Van Eyck
Ospite

Italy
24 Posts |
Posted - 08/10/2007 : 14:39:53
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internet si era impallato e per una settimana non ho potuto postare nessuna domanda. così ho accumulato curiosità su curiosità. dovreste esserne contenti però
quote: Originally posted by Bartolo
quote: Originally posted by Jan Van Eyck
cavoletti! mi sono resa conto che ho sbagliato sezione. Sorryatemi (scusatemi) 
Ora sei in quella giusta, anche se con la "girandola" di domande che stai ponendo, confesso che anche noi moderatori facciamo fatica a starti dietro...  
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carla
Amministratore
    
2197 Posts |
Posted - 08/10/2007 : 15:55:59
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...era già tanto se riuscivano a sgranocchiare qualcosa nei pasti principali...
a parte le battute, il concetto medievale di alimentazione era innanzitutto "medicina preventiva", perchè "dopo" non si sapeva fare molto. Quindi si rispettavano (in teoria) una serie di dettami su cosa mangiare e quando, e soprattutto era raccomandato il concetto di "misura" e "moderazione", virtù classiche che fanno l'uomo degno di tale nome. Detto questo, il rosicchiare fuori pasto dovrebbe essere escluso anche pe ri ricchi. Per lo meno, nella teoria tramandata dalle fonti.
Mi viene inoltre da pensare - ma senza fonti specifiche - a tutte quelle piccole goloserie "naturali", di facile trasporto e conservabilità, che forse potevano essere consumate anche per ricarica energetica, esempio la frutta secca, noci, fichi, uva passa; anche queste erano in uso. Certo, indagare sulle pause di manducazione non codificate, al di fuori degli schemi, è peggio che cercare un ago nel pagliaio, proprio perchè non codificate...
Nella realtà?... boh... dal '300 in poi ci sono ricette di canditi, confetti, grani di spezie confettati, piccoli biscotti secchi, tutti serviti nel corso dei grandi pasti. Chissà se poi si riempivano le tasche e se li portavano altrove... Nella categoria "schifezzuole" si potrebbero inserire anche buona parte degli "entremets", piccole portate che intervallavano i grandi "servizi", e che comprendevano crostini con patè vari, frittelline ed altre amenità. |
Edited by - carla on 08/10/2007 15:58:57 |
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